Nomi che hanno fatto la storia della moda, tecnici e couturiers di fama internazionale, saranno questi i sei giurati degli Italian Fashion Talent Awards 2018.
Gli Italian Fashion Talent Awards sono ormai un palcoscenico di pregio per tutti i talenti della moda. Gli stilisti emergenti o i giovani designer trovano negli Italian Fashion talent Awards un trapolino di lancio che li spedisce dritti nell’Olimpo delle concrete possibilità. Ed è per questo che Iftawards ha voluto fortemente una giuria tecnica di prestigio con alcune delle figure del mondo della moda Made in Italy e non solo, punte di diamante del fashion, con le giuste competenze e un background adeguato anche a dare consigli e sprone. Figure che si ritroveranno parte integrante degli Iftawards per farne evento unico e di valore, oggi più che mai.
- Il Cav. Boselli, Presidente Onorario della CNMI, quest’anno anche PRESIDENTE DI GIURIA agli Iftawards
“Come Presidente Onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana sono sempre stato vicino agli stilisti di nuova generazione, in particolare del prêt-à-porter di alta gamma, per favorire il loro accesso al mercato. Per questo motivo ho accettato con gioia di presiedere la giuria degli Italian Fashion Talent Awards e mi complimento vivamente con Iftawards per questa bella iniziativa che contribuisce a dare continuità allo sviluppo del sistema moda.”
È con queste parole che il Cav Boselli, Presidente Onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana, ci ha raccontato la scelta di presiedere la giuria degli Italian Fashion Talent Awards 2018. Un onore, un vanto, una nota di valore inestimabile la sua presenza, in questa edizione della kermesse che si prospetta davvero esclusiva. Il Presidente consegnerà a uno dei sei finalisti il Premio della Critica, scelta che non poteva essere diversa perché effettuata da chi ha le giuste competenze per la valutazione.
Poche sono le cose da aggiungere, se non sottolineare il prestigio che alcune figure hanno nel mondo della moda Made in Italy e non solo, e quanto sia stato importante per gli Iftawards avere figure come il Cav. Boselli nella giuria di qualità per garantire meriti ai talenti davvero vincenti.
- I mille colori di Michela Gattermayer agli Iftawards 2018
Michela Gattermayer è uno dei nomi più prestigiosi e stimati del giornalismo di moda italiano. Vicedirettore Centrale di Elle, ha lavorato anche per Velvet, Vanity Fair, e come vicedirettore moda di Gioia. Una persona che ha dentro un caleidoscopio di colori, sempre al passo coi tempi e con le mode, che intuisce e anticipa. Scrive articoli coinvolgenti e ci mette dentro il suo estro perché è dotata anche di una inconfutabile creatività. Il Museo che odora è quello della Fondazione Prada, e poi non rinuncia a passeggiare nel Parco di Villa Reale, quello col divieto di ingresso agli adulti se non accompagnati dai bambini.
Dei suoi concittadini milanesi apprezza la forza fisica e le spalle larghe. Ma poi ammette che i napoletani hanno una marcia in più.
Michela sarà in giuria agli Italian Fashion Talent Awards 2018, e ci ha spiegato così la scelta di esserci: “Perché è interessante per il giornale avere un confronto diretto con i giovani, di cui si parla sempre e spesso non si sa molto. Soprattutto in questi anni che loro, i giovani, corrono velocissimi. È importante capire verso dove. E come, soprattutto. In più è sempre un bene l’incontro fra generazioni diverse. E se io, a nome del giornale (Elle ndr), posso essere anche una buona consigliera, allora è dimostrata l’utilità dell’esperienza.”
- Sarà lo charme di Raffaella Curiel ad impreziosire la giuria degli Iftawards 2018. Per Raffaella Curiel l’alta moda “è una fucina di idee e di coraggio”.
Il coraggio che ci vuole a mettersi in gioco e provare a farsi conoscere, con il proprio stile e la propria creatività, come faranno i partecipanti agli Italian Fashion Talent Awards, che quest’anno avranno anche lei nella selezionatissima giuria tecnica.
Raffaella Curiel, regina della moda, donna piena di indiscussa eleganza, ha ereditato dalla madre Gigliola, grande couturière, la passione per gli abiti e, insieme alla figlia Gigliola – che porta il nome della nonna – Castellini Curiel, ha cura del suo atelier in via Manzoni a Milano, inaugurato pochi mesi dopo l’acquisizione del brand da parte del colosso della moda cinese RedStone Group nel maggio 2016, grazie all’intuizione e all’esperienza per il business del figlio, Gaetano Castellini Curiel. Nella sua ultima collezione si è lasciata ispirare dai disegni di Klimt e dai suoi tratti complessi misti a fiori, lasciando emergere colori come il blu e l’oro e poi tanto verde e argento.
Raffaella Curiel. Basta il nome per raccontare un’intera storia del fashion made in Italy. E basta questo per dare lustro a una giuria di pregio che mette insieme talento e competenze come mai si era pensato di poter fare.
- Art-Couture. In due parole: Gianni Molaro.
Lo stilista che fa dell’arte abiti unici da indossare, sarà uno dei giurati di Iftawards 2018
Gianni Molaro è un couturier-artista o, meglio, un artista prestato alla moda per dimostrare che essere diversi si può.
Trasgressivo ma poetico, Gianni Molaro punta dritto al cuore e all’inconscio del pubblico che riesce sempre a sedurre e colpire con le sue creazioni-metafora.
Le sue spose sono, poi, di un incanto magico, difatti nel fashion system è conosciuto soprattutto per le sue collezioni wedding, collezioni in cui riesce ad esprimere l’alta moda più eccelsa, con una sartorialità sublime che trascina tra stoffe pregiatissime, tagli arditi, design d’avanguardia e ricami sofisticati.
Questo è Gianni Molaro, questo l’artista tout court che prenderà parte agli Italian Fashion Talent Awards come giurato esperto di settore, come giurato che crea e compone per raccontare quello che lui è. Insomma, un giurato di pregio per una kermesse che è il top per i giovani stilisti.
- Il Patron del White Milano, Massimiliano Bizzi, selezionerà il vincitore degli Iftawards 2018
In giuria, quest’anno, sarà presente agli Italian Fashion Talent Awards il Patron e Fondatore del White Show di Milano, Massimiliano Bizzi. A garanzia di una joint-venture che apre tantissime prospettive di crescita, e regalerà uno spaccato di visibilità e conoscenza ulteriori ai partecipanti del contest, come figura di rilievo in questa giuria tecnica non poteva mancare chi ha saputo creare una vetrina per la moda Made in Italy come il White Milano. Massimiliano Bizzi sarà anche ospite dell’incontro-confronto tra i giurati e i giovani designer selezionati. Come detto il White, nato nel 2000 con un primo nucleo di 19 espositori che oggi invece presenta circa 1500 brand all’anno nelle quattro edizioni del salone, è una sua creatura, e la presenza di Bizzi agli Italian Fashion Talent Awards racconta la qualità del contest e definisce l’evento, facendogli fare un grosso balzo avanti.
- Mario Dell’Oglio, il custode dello stile Made in Italy, nella giuria degli Iftawards 2018
Il nome di Mario Dell’Oglio si lega indissolubilmente a Dell’Oglio Palermo 1890 – Luxury shops for men and women, storica boutique di cui è owner e che racconta un’esperienza sartoriale e di gusto che parte da tanto lontano.
Allo storico negozio Dell’Oglio si sono affiancati in tempi recenti, in via Libertà, la strada più bella della città, D’O Libertà, e, nel 2008, D’O Donna, aperto nella centralissima Piazza Castelnuovo, dove le donne diventano assolute protagoniste.
Ma Mario Dell’Oglio è anche il Presidente della Camera Italiana Buyer Moda, che dal 2000 riunisce i migliori negozi italiani d’alta gamma sotto la certificazione The Best Shop. E in questa veste si è assunto il compito di guidare le migliori boutique d’Italia verso nuove e ambiziose mete.
Il focus del suo programma si concentra su tre punti fondamentali: comunicazione, digital e giovani talenti. E allora come pensare di non provarle tutte per averlo nella giuria degli Iftawards?
Mario Dell’Oglio sarà, quindi, parte fondamentale della giuria di tecnici del contest di quest’anno, e sarà sicuramente un onore poter avere il suo giudizio da esperto ma anche la sua guida, la guida di uomo di grande fascino che ha fatto della moda la sua casa, una casa luxury come le sue boutique.
